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Sostenibilità

 

 

Cortina ThinkS Green

Cortina thinkS Green è un progetto di Cortina Skiworld con la co-organizzazione del Comune di Cortina d'Ampezzo. L'idea nasce come percorso di sensibilizzazione al cambiamento dei comportamenti e si sviluppa come palinsesto mobile e continuamente aggiornato, fatto di occasioni di formazione, informazione e intrattenimento in quota.

In previsione di Milano-Cortina 2026, infatti, la volontà è stata quella di mettere in “rete” tutti i soggetti interessati a promuovere il percorso di una Cortina sostenibile attraverso azioni di sensibilizzazione e attività che vedano impegnata una pluralità di soggetti: stakeholder, istituzioni, enti e associazioni di categoria, operatori economici, media e cittadini residenti e turisti. 

L'idea è di creare una narrazione a più voci sul grande tema della sostenibilità sociale – intrinsecamente connessa a quella ambientale ed economica – pilastro della salvaguardia e dello sviluppo del territorio di montagna, che nel tempo è riuscito a creare e far crescere un’economia turistica vitale in grado di mantenere la sua popolazione.

Scopri Cortina Thinks Green

 

 

Azioni sostenibili

Consapevoli di esistere in un ambiente delicato e da preservare, le società di Cortina Skiworld da tempo seguono buone pratiche per il rispetto del territorio in cui si trovano. Tra queste, anche l'utilizzo di energia certficata Green al 100%. 

 

 

Lagazuoi

Tra le buone pratiche della società Lagazuoi, sia il Rifugio omonimo sia il Lagazuoi Expo Dolomiti hanno adottato un sistema di riscaldamento con pannelli solari sui rifugi e sulle stazioni di valle e monte degli impianti, oltre ad avere sostituito caldaie a gasolio con sistemi a pellet sia per il riscaldamento che per l’acqua calda sanitaria immobile. 

Per quanto riguarda lo smaltimento e raccolta liquami, è stata predisposta dalla società Lagazuoi Spa una condotta di fognatura dalla stazione di monte con fossa settica a valle e prelievo fanghi con trasporto in depuratore autorizzato.

È inoltre presente un’attività di sensibilizzazione dei soci dell’area all’uso di prodotti ecolabel.

 

 

 

Impianti Averau

Cortina punta sempre di più ad un turismo ambientale. Per questo motivo state adottate iniziative volte a favorire la mobilità alternativa, quali per esempio, l’introduzione di colonnine per la ricarica di e-bike in prossimità dei rifugi e delle stazioni di arrivo degli impianti, e colonnine per la ricarica di autovetture presso il parcheggio degli impianti 5 Torri.

A partire dall’estate 2022, oltre al rifugio Scoiattoli, anche il Rifugio Averau si è dotato di colonnina per ricarica elettrica. 

 

 

Ista

A causa di un territorio facilmente franoso, è stata forte la volontà di investire ogni anno nei lavori di bonifica dell’area, oltre all'arginamento della frana col coinvolgimento di un geologo. I territori che non sono curati, infatti, sono più pericolosi e più facilmente soggetti a deterioramenti.

Per quanto riguarda l’efficientamento dell’acqua, nei due bacini di accumulo la risorsa idrica viene immagazzinata nel corso della stagione estiva ed autunnale (più ricca d’acqua) per poi essere utilizzata per produrre neve programmata non appena le condizioni meteoclimatiche lo consentono. Questo consente di ridurre notevolmente l’impatto dei prelievi istantanei sulle falde acquifere. I punti di prelievo di acqua sono dotati di regolare concessione nella quale sono indicati i limiti di prelievo (portate e volumi). Tutta l’acqua utilizzata è pura senza inquinanti e non vi è l’aggiunta di nessun tipo di additivo. Con il sopraggiungere del disgelo la neve prodotta rientra nel ciclo naturale dell’acqua alimentando le falde acquifere.

La società nel corso della stagione estiva cura la manutenzione delle piste provvedendo allo sfalcio dell’erba, al rinverdimento delle aree rimaneggiate e alla cura delle rete di canali di drenaggio.

 

 

Tofana

Il Rifugio Col Druscié e Masi Wine Bar Al Druscié sono già “zero plastica”. Chi vuole acqua può ricaricare la propria borraccia con acqua di fonte recuperata.  

Negli anni l'organizzazione ha promosso consapevolezza rispetto alla gestione ambientale con i collaboratori per assicurare che siano consapevoli dei requisiti di sostenibilità associati al loro lavoro. È stato inoltre valutato il potenziale di generazione di energia rinnovabile (eolica, solare, micro-idrica) in sito. Viene monitorata e massimizzata la percentuale di rinnovabili sul totale dell’energia acquistata ed esiste una preferenza per l’acquisto di energia proveniente da fonti energetiche efficienti e a bassa emissione di gas serra.

Tra le azioni sostenibili già in atto, anche l'installazione nei rifugi e alla base della nuova cabinovia degli urinatoi Urimat che non utilizzano acqua per il loro funzionamento.

 

 

 

Faloria

La società sta muovendo i primi passi verso un impegno per la riduzione delle emissioni di gas serra e per la compensazione delle emissioni di CO2.

Sono in atto le prime strategie di minimizzazione, riciclo e riutilizzo dei rifiuti, oltre all’adesione a iniziative a sostegno del plastic free.

Tra le buone pratiche già in atto, i biglietti one way di società digitali. 

 

 

Auronzo

Con l'obiettivo di curare meglio il territorio anche attravereso l'agricoltura, dal 2016 sono stati acquistati e utilizzati macchinari (Robogreen dal 2016) per lo sfalcio (e di conseguenza per l’ambiente!). Lo sfalcio viene effettuato direttamente dalla società, due volte l’anno (gennaio / settembre); il macchinario viene poi prestato a Misurina.

Si tratta di un’attività fondamentale perché migliora il terreno oltre che l’aspetto paesaggistico soprattutto durante la stagione estiva e al tempo stesso, siccome l’erba viene lasciata a terra, lo arricchisce.

Con “l’espediente” di allargare le piste è stato fatto molto disboscamento, attività che se effettuata correttamente non è affatto invasiva ma, al contrario, di cura del territorio.

 

 

San Vito

La mobilità elettrica, un sistema di ricarica diffusa e la conversione del trasporto locale sono obiettivi che rispondono alla domanda di sostenibilità in vista dei Giochi olimpici invernali 2026 che si svolgeranno a Cortina, con inevitabile coinvolgimento e ricadute anche su San Vito. Sono inoltre in atto progetti della ski area di San Vito di Cadore per la conversione del trasporto locale, grazie all’introduzione degli autobus elettrici.

Sempre la Ski area di San Vito ha progettato un sistema per destinare parte dell’energia accumulata alla mobilità elettrica. 

I rifiuti organici di alcuni rifugi della zona sono trasportati in un centro apposito a Santa Giustina per la produzione di biogas.